Scoprire la Svezia e la Danimarca attraverso un viaggio studio è un'esperienza affascinante e ricca di stimoli culturali e educativi.
Durante questo viaggio Camplus ha permesso a noi studenti di immergerci nella storia e nella cultura di due paesi nordici e di conoscere tre italiani che hanno optato per un futuro proprio in questi luoghi.
La nostra esperienza è iniziata la sera di lunedì 8 aprile a Milano con una cena tutti insieme per conoscerci. Il tempo è stato limitato, ma in parte sufficiente, perché l’indomani la sveglia sarebbe suonata all’alba.
Il viaggio ha avuto effettivamente inizio martedì mattina presto con l’arrivo in aeroporto, dove c’è stato più tempo per conoscersi. Dopo il nostro volo di due ore, siamo atterrati a Copenaghen in tarda mattinata per spostarci prima dell’ora di pranzo con il treno verso Malmö, dove abbiamo soggiornato per due notti. Ci siamo dati una sistemata in hotel e siamo andati tutti a pranzo al Mercato Centrale di Malmö.
Più tardi ci ha raggiunto Valentina Guarco, docente di italiano in Svezia e la nostra guida per tutto il soggiorno scandinavo. Ci ha presentato Malmö, la terza città svedese dopo Stoccolma e Göteborg, che appare più come una località mediterranea che nordica. Piccola e a misura d’uomo, poiché tutti i punti di maggior interesse sono raggiungibili a piedi o in bicicletta, mezzo preferito degli abitanti, rendendola così più ecosostenibile. Passeggiando per il Gamla Staden, il centro storico, si possono notare i suoi tratti medievali, arricchiti dalle sue strade e piazze pulite ed ordinate, in tipico stile svedese.
I simboli della modernizzazione di Malmö sono: il Turning Torso, un grattacielo progettato dall’architetto Calatrava, e il Ponte di Øresund. Quest’ultimo è il ponte che collega la città danese di Copenaghen con la città svedese di Malmö attraverso lo stretto di Øresund ed è considerato uno dei più grandi e importanti ponti d’Europa. È formato da due livelli: su quello inferiore viaggiano i treni e su quello superiore gli automezzi. Il ponte è lungo 16 km, di cui 8 km sospesi sul mare, 4 km si trovano sull’isola artificiale di Peberholm (diventata riserva naturale) e gli ultimi 4 km sono sotterranei e percorrono una strada costruita sotto il livello del mare.
LUOGHI PRINCIPALI
Il Gamla Staden è il cuore della città di Malmö, ricco di colorate casette medievali e suggestive piazze.
Il luogo più caratteristico del centro è Lilla Torg, la piazza più piccola della città, dove gli abitanti si incontrano per sorseggiare una birra fino a tarda serata. Risale al XVI secolo e ricorda proprio i piccoli borghi nordici medievali con le sue case a graticcio con i tetti spioventi, le strisce nere e i mattoni marroni.
Vicinissimo alla piccola piazza c’è, senza dubbio, la grande piazza, Stortorget. Qui si trovano il palazzo del Municipio e ci si affaccia una delle farmacie più antiche della Svezia aperta al pubblico, Apoteket Lejonet, del 1571.
Alle spalle della grande piazza c’è il Duomo. La chiesa di San Pietro, Sankt Petri Kyrka, è l’edificio più antico della città. Fu costruito in stile gotico baltico nel 1319 ed è caratterizzato dai mattoni rossi che rivestono l’esterno e dalla torre alta 105 metri. È una basilica a tre navate che spicca per la sua sobrietà, semplicità e per la mancanza di eccessive decorazioni che riflettono l’anima luterana. L’interno è completamente bianco e luminoso, per la presenza delle vetrate, e sono presenti delle decorazioni barocche solo nel pulpito, nella pala d’altare e nel fonte battesimale. Purtroppo gran parte degli affreschi medievali del ‘300 sono stati distrutti dalle guerre religiose. Sono però perdurati quelli che decorano la cappella dei Commercianti (Krämarkapellet).
Da Stortorget, percorrendo la strada dei negozi, si giunge a Gustav Adolfs torg, una piazza più recente e sempre molto animata da mercatini, eventi e festival. Attraversandola si giungerà poi in uno dei più antichi cimiteri, che per gli svedesi sono dei luoghi da vivere, costituito da due diversi parchi e da alcuni luoghi di interesse: il castello, il mulino e la biblioteca, che meritano di essere visitati.
Pochi immaginano Malmö anche come città di mare, ma sulla spiaggia di Ribersborg, lunga ben 2,5 km, residenti e turisti d’estate amano tuffarsi tra le acque del nord. Proprio in questa zona sorge l’edificio simbolico che rappresenta la città nel mondo: il Turning Torso. Fu progettato nel 2005 dall’architetto Santiago Calatrava ed è un grattacielo altro 190 metri e visibile anche dalla Danimarca. È una struttura che sembra avvolgersi su sé stessa ed è proprio quello a cui è ispirata: un busto umano in torsione (come suggerisce il nome). È costruita in vetro, acciaio e cemento armato, è rivestiva esternamente da pannelli di cristallo e alluminio ed è formata da nove cubi rotatori. È un grattacielo di 54 piani che comprende uffici e appartamenti di lusso. È l’edificio residenziale più alto della Svezia e il secondo più alto d’Europa.
SISTEMA SCOLASTICO -LUND
Il nostro secondo giorno in Svezia si è incentrato sulla scoperta del sistema scolastico svedese. Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare il professore Nicolò Dell’Unto, docente di Archeologia presso l’Università di Lund, che ci ha illustrato la sede universitaria in cui è avvenuto l’incontro e ci ha spiegato cosa offre la nazione e soprattutto l’Università in questione.
L’Università di Lund è una delle più antiche e prestigiose università della Svezia ed è nota per la sua eccellenza accademica e la ricerca di alto livello. Fondata nel 1666, offre una vasta gamma di corsi di laurea, master e dottorato in diversi settori accademici, tra cui scienze, ingegneria, scienze sociali, medicina, arte e umanistiche. Gli studenti possono scegliere corsi in lingua svedese e inglese e hanno accesso a moderne strutture accademiche, laboratori e risorse di ricerca. L’Università di Lund è nota anche per la sua stretta collaborazione con l’industria e le istituzioni accademiche internazionali, incoraggiando la ricerca interdisciplinare e la formazione pratica. Gli studenti hanno la possibilità di partecipare a programmi di scambio internazionale e stage presso aziende e istituzioni in tutto il mondo. È tra le 100 migliori università al mondo ed è conosciuta per la sua reputazione accademica eccellente, la ricerca di punta e l’ambiente accogliente per gli studenti internazionali.
L’Università di Lund offre una serie di agevolazioni per gli studenti che frequentano i suoi corsi. Queste includono: borse di studio, riduzioni sulle tasse universitarie, alloggi a prezzi agevolati, accesso a servizi di supporto accademico e consulenza per gli studenti con disabilità. Inoltre, l’università offre opportunità di lavoro sia all’interno dell’ateneo che presso aziende e istituzioni partner, per consentire agli studenti di acquisire esperienza pratica durante gli studi. Per gli studenti dell’Unione Europea le tasse universitarie si aggirano tra gli 8.000 e i 12.000 SEK (800-1250 euro circa) all’anno.
Dopo l’incontro con il professore, nel primo pomeriggio, alle 15:00, ci siamo diretti verso il Duomo di Lund per ammirare il meccanismo dell’orologio presente al suo interno, uno dei più antichi orologi meccanici al mondo ancora funzionanti. L’orologio in questione è stato installato nel 1424 ed è dotato di un meccanismo a pendolo che lo regola e lo fa funzionare con precisione. È composto da una serie di ingranaggi che trasmettono il movimento del pendolo alle lancette dell’orologio, che indicano le ore e i minuti. L’orologio suona anche le campane ogni ora e ogni quarto d’ora.
Il meccanismo dell’orologio viene regolarmente manutenuto e pulito per garantire il suo corretto funzionamento nel corso degli anni. Grazie alla sua lunga storia e alla sua precisione, l’orologio del Duomo di Lund è diventato un simbolo della città e una meta turistica molto popolare.
In seguito ci siamo diretti verso una scuola elementare dove la preside ci ha accolto, fatto visitare la struttura e spiegato come funziona la scuola. Il sistema scolastico svedese è caratterizzato da una scuola obbligatoria per tutti i bambini dai 6 ai 16 anni, divisa in tre cicli: scuola elementare (grundskola), scuola media superiore (gymnasieskola) e scuola superiore post-obbligatoria. La scuola elementare dura nove anni e offre un’istruzione generale, mentre la scuola media superiore dura tre anni e offre una formazione più specializzata. I genitori hanno la possibilità di scegliere tra scuole pubbliche e scuole private finanziate dallo Stato, entrambe gratuite. Le lingue straniere sono insegnate precocemente e la parità di genere è un tema molto importante nel sistema educativo svedese. Dopo la scuola superiore, gli studenti possono scegliere di frequentare l’università o un istituto di formazione professionale. L’istruzione superiore è gratuita per tutti gli studenti svedesi e anche per gli studenti provenienti dall’Unione Europea.
Ci ha spiegato che in Svezia i bambini della scuola elementare possono svolgere una serie di lavori che li aiutano a imparare responsabilità e a sviluppare capacità pratiche. Alcuni esempi di lavori che i bambini possono svolgere includono: cucina, falegnameria, disegno, cucito e un corso di musica con il quale imparano a suonare gli strumenti.
Questi lavori sono progettati per insegnare ai bambini il valore del lavoro di squadra, della collaborazione e della responsabilità, e fanno parte integrante del sistema educativo svedese.
FUTURO DELLA SOCIETÀ GLOBALE E DELLE RISORSE UMANE – ONU
Il terzo giorno del nostro viaggio, siamo tornati in Danimarca, a Copenaghen, da dove saremmo ripartiti. Prima di tutto però abbiamo avuto l’opportunità di incontrare la dottoressa Federica Cehovin che lavora nello Human Resources – Talent Development presso la sede ONU di Copenaghen.
L’ONU, acronimo di Organizzazione delle Nazioni Unite, è un’organizzazione internazionale fondata nel 1945 con lo scopo di promuovere la pace, la cooperazione e lo sviluppo tra le nazioni del mondo. Si occupa di diverse questioni globali, tra cui la risoluzione dei conflitti internazionali, i diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la promozione della giustizia e della sicurezza internazionale. L’ONU ha 193 Stati membri ed è guidata da un Segretario Generale.
Nello Human Resources – Talent Development dell’ONU, si lavora per identificare, sviluppare e gestire il talento all’interno dell’organizzazione. Ciò include la progettazione e l’implementazione di programmi di formazione e sviluppo del personale, la gestione delle performance e della carriera, la valutazione dei bisogni di competenza e la promozione di una cultura del talento all’interno dell’ONU. Inoltre, il dipartimento si occupa di reclutamento e selezione del personale qualificato, di offrire supporto e consulenza a dipendenti e manager sulle questioni legate al personale e di garantire il rispetto e l’attuazione delle politiche e procedure HR dell’ONU.
Dopo questo incontro formativo, la nostra esperienza volgeva al termine e, in seguito a un giro nella città di Copenaghen, ci siamo nuovamente diretti in aeroporto per tornare in Italia.
Le lezioni apprese, le amicizie strette e le esperienze vissute in questo viaggio rimarranno con noi per sempre, arricchendo il nostro bagaglio culturale e personale. È stata un’opportunità unica per ampliare i nostri orizzonti, scoprire nuove culture e mettersi alla prova in ambienti diversi dal solito.
Articolo a cura di PAOLA COSENTINO, studentessa del Camplus Firenze.